Poeta danese. Con J. Jørgensen e S.
Claussen fu uno dei maggiori rappresentanti del Simbolismo danese. Autore di
liriche ispirate alla vita quotidiana e alla natura (
Estate fugace, 1898;
Neve, 1901), toccò nelle composizioni dedicate alla moglie
Ingeborg le note più intense. Scrisse anche drammi e romanzi, di cui
ricordiamo:
Il cacciatore selvaggio (1894),
Il corvo della battaglia
(1896),
Piantaggine (1899) (Vridløselille, Copenaghen 1863 -
Copenaghen 1905).